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OSPEDALE RIBERA, LA ROCCA RUVOLO CHIEDE DI RINVIARE CHIUSURA PRONTO SOCCORSO

Ospedale di Ribere e sanità nel territorio: questi i temi affrontati oggi all’Ars dalla commissione Salute, Servizi Sociali e Sanitari, presieduta da Margherita La Rocca Ruvolo.

L’esponente politico montevaghese chiederà al governo di posticipare al 31 dicembre 2020 la chiusura del Pronto Soccorso dell’ospedale di Ribera, prevista invece per il 30 giugno del prossimo anno.

All’incontro hanno preso parte amministratori dei Comuni dell’area riberese e una delegazione del Movimento Cinque Stelle.

Quest’ultimo gruppo ritiene che alla luce dei fatti e della situazione riguardante la nuova rete ospedaliera, ovvero che non ci sono speranze per tenere in vita il pronto soccorso in quanto l’indirizzo dell’assessorato e dei manager dell’Asp è quello di offrire un assistenza sanitaria attraverso i cosiddetti PTE, si debbano derogare o modificare quelle che sono le direttive della rete ospedaliera, in quanto ogni provvedimento metterebbe in grave pericolo la salute di tutto il territorio montano e pre-montano che afferisce a Ribera.

Ospedale di Ribera ormai destinato ad essere come più volte detto, punto territoriale di emergenza, dove non è previsto ricovero del paziente, ma viene offerta assistenza sanitaria di base e trasferimento presso il presidio ospedaliero più vicino, ovvero quello di Sciacca. La possibilità di un salvataggio potrebbe fare leva sul fatto che l’area geografica è disagiata con difficoltà di collegamenti viari.

Grazie al Presidente della commissione Margherita La Rocca Ruvolo – affermano i grillini di Ribera che hanno preso parte all’incontro – ci siamo dati appuntamento ai primi di febbraio per verificare se le nuove metodologie in fase di sperimentazione sono adeguate alle esigenze del territorio, dopodiché si faranno le opportune considerazioni tecniche e politiche”.

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