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Ospedale, impianto trattamento dell’aria rumoroso. Residenti chiedono attenuazione acustica

RIBERA. “Da circa un mese le apparecchiature tecniche poste all’esterno dell’ospedale, e che danno sulla via Galante, emettono fortissimi rumori nell’ambiente esterno con propagazioni aeree all’interno degli ambienti abitativi”.

E’ una delle lamentele che i residenti della via Galante hanno messo per iscritto in una lettera-diffida inviata al Presidio ospedaliero di Ribera, al Comune di Ribera, al Comando della Polizia Municipale, alla ex Provincia, all’Agenzia regionale per la Protezione dell’Ambiente.

I rumori che l’impianto UTA (Unità di trattamento dell’aria) emana si susseguono “nell’intero atto della giornata, compresa la notte”. Rumori “incessanti”, “sgraditi da provocare fastidi e disturbi al riposo, al sonno, al lavoro e alle attività umane in genere, pregiudicando ed interferendo negativamente sulle condizioni e qualità di vita e di salute dei cittadini residenti”.

Con la lettera-diffida, i residenti, attraverso i legali, chiedono che si adottino “tutti gli adempimenti opportuni idonei a eliminare o ridurre le cause del disturbo acustico”.

L’impianto preesistente da sette anni era stato bloccato in seguito ad una ispezione dei Nas dei Carabinieri. Una storia che, con l’adeguamento recente, è venuta alla ribalta con la trasformazione del Fratelli Parlapiano in covid. Tutto l’impianto di trattamento di gas medicali è stato rifatto per poter garantire sicurezza ai reparti covid della struttura ospedaliera riberese. Una conduttura, quella precedente, che addirittura sarebbe stata monca, non avrebbe, cioè, servito tutti i reparti dell’ospedale.

L’attuale Uta è un sistema areazione, ricambio e purificazione dell’aria che circola all’interno della struttura sanitaria che garantisce la massima sicurezza.

Filippo Cardinale

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