NIENTE DEFIBRILLATORI, IMPIANTI SPORTIVI DA DOMANI CHIUSI

Da sabato 1 luglio tre impianti sportivi pubblici di Sciacca potrebbero essere chiusi. Entra infatti in vigore l’obbligo defibrillatori in impianti sportivi pubblici e privati.
A Sciacca sono senza dcefibrillatore i campi da tennis, lo stadio Gurrera e il campo di calcio  Giuffrè. Non si tratta di una normativa che cade dal cielo, ma di una legge che aveva già ottenuto una proroga di sei mesi.
E proprio alcuni giorni fa i Ministri della Sanità e dello Sport hanno firmato un decreto sulla dotazione e l’utilizzo obbligatorio di defibrillatori semiautomatici e di eventuali altri dispositivi salvavita da parte delle
associazioni e delle società sportive dilettantistiche, previste dal decreto ministeriale 24 aprile 2013.
Per le società che svolgono attività in impianti pubblici, tocca agli enti predisporre questo  intervento. Lo scorso 30 maggio l’assessore allo sport David Emmi scriveva al dirigente sesto settore per predisporre l’acquisto urgente di tre defibirllatori automatici per i tre impianti.
Ma ad oggi non sono stati aquistati: il dirigente riferisce di avere tutta la documentazione pronta e di attendere soltanto il via libera dell’ufficio di ragioneria.
A Sciacca l’unico defibrilaltore presente negli impianti è quello che un’associazione un anno fa ha donato alle società sportive di pallavolo e pallacanestro che svolgono attività nel palatenda Roccazzella.

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