Si grida al miracolo ad Agira, in provincia di Enna, sulla “sudorazione” dell’effige di San Filippo, patrono della cittadina. Il busto ligneo si trova nella sacrestia della Reale abbazia e dopo tante voci è stato diffuso un video che riprende una perdita di liquido sul volto della statua.
Il vescovo di Nicosia, Salvatore Muratore, ha chiesto al parroco riserbo e cautela, ma dopo che la notizia si è diffusa, suo posto si sono presentati centinaia di fedeli e curiosi.
Su ordine della Diocesi, la sacrestia è stata chiusa al pubblico, ma i pellegrini pregano dinanzi all’urna che contiene le reliquie del Santo. La statua raffigura il Santo con la pelle molto scura ed i paramenti sacerdotali. San Filippo ha origini siriane ed ha vissuto nel V secolo venne inviato ad Agira per sconfiggere le forze del male ed il paganesimo che in quel periodo era diffuso nella Sicilia centro orientale.
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