I complottisti del 5G, il fronte che urla contro la Rete di nuova generazione addossandole gran parte dei mali del mondo minaccia di morte il presidente della Regione, Nello Musumeci.
Una lettera minatoria è stata trovata all’interno di un pacco con un ordigno esplosivo, di fattura artigianale, che è stato piazzato questa mattina sui binari a Militello Val di Catania lungo la tratta ferroviaria Catania-Militello.
Il biglietto di minacce rivolto al presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, era a pochi metri dall’ordigno. Secono indiscrezioni, conterrebbe riferimenti alla rete 5G.
E’ la terza volta che nella zona ci sono ritrovamenti di biglietti di minacce contro il governatore e, in passato, anche contro il sindaco Giovanni Burtone, ex deputato nazionale del Pd. Sull’accaduto indaga la polizia coordinata dalla Procura di Caltagirone.
Sul caso il prefetto di Catania, Maria Carmela Librizzi ha convocato per domani mattina il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza.
Solidarietà al governatore da parte di Giusy Savarino:
“Vicinanza, affetto e solidarietà al nostro Presidente Musumeci – dice il deputato agrigentino ed esponente di Diventerà Bellisdima – stavolta non siamo davanti al clima di odio, esacerbato da strumentali polemiche politiche. Non siamo più difronte ad una offesa o alle tante minacce sui social, qui c’è una bomba, ed è un fatto di una gravità enorme. Sono certa che il Presidente Musumeci non si lascerà scalfire nella sua azione di governo.
Il Presidente Musumeci ha già affrontato con coraggio negli anni passati pesanti minacce di morte senza lasciarsi intimidire, con il coraggio di sempre, vada avanti per i siciliani.”