Una conferenza stampa dell’opposizione, quella di ieri pomeriggio, per stilare un resoconto della Giunta Pace che volge al compimento del secondo ed ultimi mandato. Fra meno di un anno, a Ribera si svolgeranno le nuove elezioni. Erano l’onorevole Nenè Mangiacavallo, il senatore Giuseppe Ruvolo, l’avvocato Matteo Ruvolo, i consiglieri Farruggia, Tramuta, Mulè, D’Azzo, Failla, Lupo, Li Voti, Davide Caico e Maria Grazia Angileri e Gaspare Noto (questi ultimi tre sostenitori del sindaco pace e componenti della lista Progetto Comune, il cui leader è Mariano Ragusa.
Ovviamente, gli interventi sono stati mirati a mettere in risalto “la parte oscura” dell’Amministrazione Pace. Dalla pulizia agli ex 51 lotti, dalla vicenda delle case popolari di Largo Martiri di via Fani alla mancata approvazione del bilancio.
Tra gli interventi anche quello dell’avvocato Matteo Ruvolo, già considerato candidato a sindaco dell’opposizione. Matteo Ruvolo ha sostenuto che Ribera è nel baratro “a causa di un sindaco che ha deluso le aspettative di tutti, soprattutto di chi lo ha sostenuto in campagna elettorale”.
Ma l’intervento che ha destato maggiore attenzione, al di là delle critiche (ma non personali, ma esclusivamente politiche), è stato quello del senatore Giuseppe Ruvolo. Un passaggio del suo intervento si è concentrato sull’immediato futuro, quello della colazione e del nome del candidato a sindaco. L’ex parlamentare ha fatto chiaramente intendere di sentirsi impegnato se si replica il percorso iniziato nel 2015. Un progetto che vedeva candidato a sindaco Nenè Mangiacavallo e che lo vede ancora attuale. Insomma, il senatore Giuseppe Ruvolo guarda le prossime elezioni amministrative, ma senza fughe in avanti da parte di qualcuno sia sulla composizione della coalizione che su nomi a candidati a sindaco. Un passaggio politico, quello del senatore Ruvolo, che scompone ipotesi maturate nelle ultime ore e che rimarca di non essere entusiasta di appoggi dell’ultima ora dopo gli attacchi subiti nella scorsa campagna elettorale.
Filippo Cardinale