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INCENDI IN SICILIA, C’E’ CHI PUNTA IL DITO SULLA REGIONE

La Sicilia come ogni estate è devastata dagli incendi, il patrimonio boschivo va in fumo, le case vengono minacciate dalle fiamme, ma c’è chi ha giù un colpevole per tutto questo. «Almeno il 50% delle responsabilità degli incendi», che negli ultimi giorni hanno devastato la Sicilia, «vanno imputate al governo Musumeci».

Ad affermarlo è il segretario generale di Sifus Confali Maurizio Grosso annunciando la decisione del sindacato di presentare esposti-querele in tutte le procure dell’isola. «Quando la Sicilia viene investita come in questi giorni da copiosi incendi boschivi che devastano il patrimonio forestale (200 ettari negli ultimi 4 giorni) – dice – mettendo a rischio le abitazioni e anche la stessa incolumità fisica dei cittadini, è fin troppo facile accollarne le responsabilità ai “piromani” come ha fatto il presidente della Regione».

Una posizione che, sottolinea Grosso, «se va bene per l’uomo della strada ma non va assolutamente bene per il presidente della Regione a cui la legge ha affidato la gestione complessiva del comparto forestale». Pur sottolineando la necessità di “smascherare” i piromani il prima possibile e di “pene più severe”, il Sifus chiede al presidente Musumeci di «prendere atto dell’incapacità oggettiva del suo governo a gestire il settore forestale, sia per quanto attiene il servizio di manutenzione che quello relativo allo spegnimento degli incendi».

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