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IMPOSTA DI SOGGIORNO: IN 23 COMUNI SICILIANI PIU’ AGEVOLE LA RISCOSSIONE

Accordo raggiunto tra AnciSicilia e Airbnb sulla riscossione dell’imposta di soggiorno. L’annuncio è stato dato stamani dal presidente di Anci Sicilia, Leoluca Orlando, e da Giulio del Balzo, Public Policy Associate di Airbnb Italia in occasione di un incontro pubblico.

Grazie all’intesa, 23 comuni dell’Isola (Petralia Soprana, Terrasini, Agrigento, Montalbano Elicona, Noto, Avola, Balestrate, Castellammare del Golfo, Catania, Menfi, Palermo, Pozzallo, Santa Croce Camerina, Scicli, Campobello di Mazara, Piazza Armerina, Erice, Siracusa, Ferla, Ventimiglia di Sicilia, Monterosso Almo, Sambuca di Sicilia, Marsala, Isola delle Femmine) hanno già avviato il processo per aderire all’accordo, che consentirà di riscuotere e versare l’imposta di soggiorno in maniera semplice e digitale. Questa verrà gestita direttamente da Airbnb per tutte le prenotazioni effettuate sulla sua piattaforma.

Una mole di amministrazioni e altrettanti regolamenti comunali diversi, che rende macchinoso il completamento in tempi brevi di accordi particolari. Anci Sicilia, insieme ad Airbnb, intendono favorire la progressiva semplificazione dei processi, consentendo anche ai comuni più piccoli ma turisticamente rilevanti di attivare velocemente uno strumento tecnologico ad oggi disponibile solo nei grandi centri.

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