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Il commercio nella zona arancione, restano penalizzati bar e ristoranti

SCIACCA. Le difficoltà dei commercianti rimasti chiusi durante i 15 giorni di zona rossa sono sotto gli occhi di tutti, le associazioni di categoria evidenziano molte situazioni di gravissimo disagio che certamente provocheranno ulteriori danni ad un settore già compromesso per la crisi degli ultimi anni, per l’apertura di tanti centri commerciali e per i noti problemi di sosta che caratterizzano il centro storico.

Se da oggi riaprono i negozi, la stessa cosa non accadrà per il settore della ristorazione, i locali resteranno chiusi al pubblico e in servizio solo per l’asporto. Sono in ginocchio anche bar e ristoranti che oggi in Sicilia invieranno una lettera al presidente della Regione con il loro grido d’allarme.

“Stimiamo che il 40 per cento dei ristoranti rischia di non riaprire – dice Antonio Cottone di Fipe Palermo -. L’asporto può essere una risposta solo per chi vende pizze, sushi o hamburger. Per tutti gli altri non funziona”.

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