In attesa del voto dell’esito del voto del popolo grillino con il portale Rousseau, in Sicilia in tanti nutrono speranze per un posto di Ministro nel nuovo governo Pd-M5S.
Tra i nomi papabili c’è in prima fila Giancarlo Cancelleri, al quale potrebbe andare il ministero delle Infrastrutture. Cancelleri punta al salto romano e nutre concrete speranze di prendere il psoto del discusso Danilo Toninelli. Luigi Di Maio sta riflettendo, vorrebbe confermare il trapanese Alfonso Bonafede, ma spera in una conferma anche la catanese Giulia Grillo che in questo periodo ha gestito il Ministero alla Salute. Tra i sottoseretari, i quotati sono i palermitani Giorgio Trizzino e la deputata catanese Laura Paxia. Nutre una flebile speranza anche il saccense Rino Marinello, che per le sue competenze in materia di sanità andrebbe di gran corsa ad assumere la prestigiosa carica. Strada chiusa, a quanto pare, per il “troppo” renziano Faraone.
Il totoministri in versione Pd è meno ansioso. Ha molte chance Peppe Provenzano, vicedirettore della Svimez. unico siciliano voluto da Nicola Zingaretti alla segreteria nazionale. Cerca una chance Enzo Bianco, già titolare del Viminale e presidente del Copasir, magari come sottosegretario di esperienza. Nella griglia dei sottosegretari in lizza sono tanti, Giuseppe Lupo, Tersa Piccione, Antony Barbagallo,
Fabio Giambrone. Con Liberi e Uguali potrebbe spendersi per un Ministero Pietro Grasso in persona.