FRATELLI SENZA…VICE. IL FILO CHE UNISCE I DUE SINDACI VALENTI

Non si può non notare come Sciacca sia più vicina al Belìce di quanto lo fosse fino a qualche mese fa. Un filo unisce la nostra Città con Santa Margherita Belìce. La fratellanza, quella tra fratello e sorella, il primo sindaco di Santa Margherita Belìce, la seconda sindaco di Sciacca. La fratellanza come simbolo della famiglia che vanta due sindaci di realtà limitrofe.

Ma c’è un secondo filo conduttore che salta in mente. Un filo conduttore maturato pensando sotto l’ombrellone piazzato su una terrazza che guarda la splendida costa saccense, che si perde tra est e ovest in un variegare di tonalità che rendono il mare di una bellezza straordinaria.

Fratello e sorella, Franco e Francesca Valenti, non hanno un vice sindaco. Il primo  a capo della giunta dall’11 giugno, il secondo dal 27 giugno. In ambedue i casi superiamo abbondantemente il mese. E’ vero che ogni scelta va oculata, illuminata, e che la scelta del vice sindaco deve riverberare la fiducia che il sindaco pone nell’assessore che avrà tale delega.

Una delega che non è solo di visibilità. E’ una delega istituzionale che supplisce il sindaco in atti importanti, o di emergenza, quando è assente.

Rispettiamo l’oculatezza dei fratelli sindaci Valenti, ma la coincidenza è davvero curiosa. E’ mai possibile che ambedue viaggino sulla stessa entità temporale e che non riescano a individuare, tra i loro diretti collaboratori di giunta, soggetti meritevoli di una più istantanea fiducia?

Mai Sciacca e Santa Margherita Belìce sono state così vicine, mai hanno avuto tale parallelismo. Una fratellanza che unisce anche nella scelta del vice. Statisticamente, il caso è da primato nazionale.

Filippo Cardinale

 

 


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