Politica: polemiche regionali a Forza Italia per il deludente risultato alle recenti elezioni politiche. Nonostante il risultato del 21 per cento renda la Sicilia la regione più azzurra d’Italia, lo tsunami-5stelle ha riaperto delle crepe che già erano vive nel partito di Berlusconi.
C’è malcontento nei confronti di Gianfranco Miccichè, di cui vengono chieste le dimissioni da un gruppo di quattro dei 14 deputati eletti, tra cui l’agrigentino Riccardo Gallo.
A guidare il fronte della contestazione c’à la siracusana Rossana Cannata, alla quale si sono aggregate Marianna Caronia, Tommaso Calderone e, appunto, l’agrigentino Riccardo Gallo. È un gruppo che mette insieme delusi delle liste e delusi dagli assetti che il partito ha messo su all’Ars e nella giunta regionale. I quattro hanno firmato un documento in cui chiedono l’azzeramento di tutti i vertici.
“In Sicilia Forza Italia è stata salvata dal simbolo e dal nome Berlusconi – scrivono – non certo dalle scelte dei dirigenti del partito siciliano che hanno prodotto un sonoro “0” alla voce seggi vinti agli uninominali”. E poi l’affondo: “Miccichè parla di risultato straordinario? Beh, se si vuole nascondere la testa in mezzo alla sabbia come gli struzzi e continuare a perdere consensi, facciano pure. Noi a questo gioco al massacro del centrodestra siciliano non ci stiamo”.