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Forza Italia in Sicilia: volano stracci in pubblico tra Miccichè e Falcone

La frattura che si è aperta dentro Forza Italia in Sicilia appare sempre più insanabile. I nervi sono saltati a tutti i protagonisti oggi sul palco della convention di Fratelli d’Italia, in un hotel a Catania. Gianfranco Miccichè, leader di Forza Italia in Sicilia, e l’assessore all’Economia Marco Falcone, l’uomo di Fi più vicino al presidente della Regione, Renato Schifani, si sono confrontati con toni durissimi. Il governatore non assiste allo scontro tutto interno solo perché se n’era andato via qualche minuto prima.

Falcone ha detto a Miccichè: “Tu sei quello che di sera incassavi da Musumeci e poi lo attaccavi, eppure Forza Italia ha avuto tanto da Musumeci. E ora che fai ? Attacchi Schifani: basta”.

Miccichè cerca di interromperlo: “Sei un imbroglione». Falcone s’inalbera e rilanci: “Gianfranco, te ne devi andare a casa, è arrivato il tuo momento c’è poco da fare. Forza Italia non ti riconosce». Attoniti sul palco gli esponenti di FdI, in sala c’è brusio. Miccichè prende il microfono: “Questa non è casa mia, io vado via senza demagogia: ma non c’è il clima per discutere”.

Poco dopo il suo staff dirama una nota. «Sono molto avvilito per la scontro verbale avvenuto con Marco Falcone – dice Miccichè – Mentre parlavo di programmi e comportamenti, lui è andato in escandescenza parlando di poltrone. Le poltrone! Evidentemente è l’unico argomento che conta per loro, tanto da vederlo letteralmente uscire fuori di testa».

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