SICILIA. Il PD candida Annamaria Furlan, genovese, ex segretaria generale della Cisl, capolista al Senato in Sicilia occidentale. In Sicilia orientale arriva Antonio Nicita, componente della segreteria regionale di origini siciliane. In Sicilia occidentale Antonello Cracolici, storico deputato Ars, scivola in seconda posizione. Cracolici ieri in direzione si è astenuto scegliendo di non votare sulle liste in polemica con una scelta che penalizzerebbe la Sicilia che il 25 settembre sceglierà anche il nuovo presidente della Regione.
Ma i capolista al Senato non sono l’unica mina esplosa nel partito siciliano: restano fuori dalle liste gli uscenti Fausto Raciti e Pietro Navarra, mentre Carmelo Miceli è solo terzo su Palermo.
Alla Camera Sicilia 1 capolista sarà Provenzano seguito dall’ex deputata Teresa Piccione, dall’uscente Carmelo Miceli e dall’ex consigliere comunale Milena Gentile. Mentre nel proporzionale della zona di Agrigento, Trapani e Caltanissetta, se capolista è di nuovo Provenzano, dietro di lui ci sono Giovanna Iacono, del Pd di Agrigento, Gianluca Nuccio e Elisa Carbone.
Alla Camera Sicilia 2 ci sono Stefania Marino, capogruppo in Consiglio comunale a Enna, Giacomo D’Arrigo e Simona Caudo, mentre in Sicilia orientale capolista è Valentina Scialfa, che si era dimessa dalla giunta Bianco a Catania e i boatos davano in avvicinamento a Forza Italia. Ma Scialfa è candidata anche all’uninominale Camera Sicilia 2. Oltre a lei nella lista del proporzionale ci sono Santino Scirè, Cristina Buffa e Francesco Laudani.
Mentre a Camera 3 il capolista è Barbagallo, seguito da Glenda Raiti di Ragusa, Giuseppe Calabrese di Siracusa e Valentina Abaro. Negli uninominali ci sono i nomi dell’ex Sel Erasmo Palazzotto, di Gigi Bellassai, militante di Comiso, Scialfa, Giuseppe Arena, Felice Calabrò.