Il Gup del Tribunale di Sciacca, Maria Cristina Sala ha inflitto la condanna al 33enne Carlo Giardiello ( 6 anni e un mese di reclusione), di origine napoletane ma residente a Ribera, e al palermitano 40enne Carlo Salpietra (4 anni e un mese) per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il processo si è celebrato col rito abbreviato.
Giardiello e Salpietra erano stati fermati lo scorso 10 settembre mentre trasportavano 2 chili di hashish e 70 grammi di cocaina, nell’ambito dei servizi preventivi e di controllo del territorio effettuati dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Sciacca, con la collaborazione della Tenenza di Ribera
Lo scorso 10 settembre, , fermarono i due, entrambi già noti alle Forze dell’Ordine.
I due, nel corso di un controllo alla circolazione stradale, poi esteso all’abitazione del Giardiello, sono stati trovati in possesso di due chilogrammi di hashish e settanta grammi di cocaina pronti per essere immessi nei canali di spaccio riberesi.
La presenza del Salpietra fece ritenere ai militari che la droga provenisse da Palermo, in tal modo avvalorando la tesi degli investigatori secondo cui il capoluogo palermitano rappresenta il centro di provenienza della maggioranza delle partite di stupefacente destinate ad essere immesse sul mercato locale.
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