Anche l’amministrazione comunale guidata da Francesca Valenti comincia a toccare con mano il disagio sociale che si vive in città e la situazione di molti nuclei familiari impossibilitati a vivere con serenità.
Questa mattina un saccense di 46 anni, Simone Catanzaro, si è incatenato per protesta nell’atrio superiore del palazzo municipale di Sciacca. L’uomo riferisce di essere disoccupato e di vivere con una misera pensione di 260 euro al mese. Sostiene di essere stato escluso per la seconda volta dall’elenco dei beneficiari del servizio civile comunale.
“Voglio un lavoro – ci ha detto – il sindaco aiuti in qualche modo chi come me e tanti altri saccensi deve affrontare problemi ogni giorni per mangiare e pagare le bollette”.
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