Apprende con grande gioia il ritorno delle scuole al Carnevale di Sciacca ma…
L’ex assessore Salvatore Monte come un orologio svizzero ha voluto fare sentire la sua voce dopo la riunione di ieri in Comune tra gli assessore Bellanca e Alongi ed i dirigenti delle scuole dell’obbligo, con i quali si è concordata la partecipazione delle scuole al Carnevale di Sciacca 2018 attraverso un avviso pubblico e un contributo dell’ente alle spese.
“E’ una iniziativa lodevole – dice Monte – ma spero che la partecipazione delle scuole non sottragga danzatori ai diversi gruppi dei carri allegorici”.
Relativamente invece alla scelta di abolire il secondo fine settimana, Monte torna alla carica e ribadisce la sua contrarietà: “Non comprendo perchè l’assessore Bellanca attribuisca tale scelta alla esigenza di non far disertare gli alunni dalle scuole per innumerevoli giorni. Il secondo fine settimana rappresentava per la comunità saccense una ulteriore possibilità di sviluppo economico. Stessa identica cosa, se non di più, vale per gli operatori turistici che sicuramente non avranno la medesima affluenza dello scorso anno. Una scelta sicuramente politica, non artistica. Un taglio netto con il passato nella speranza, probabilmente, di dimostrare qualche lieve risparmio che sarà però addebitato agli operatori commerciali e turistici della città”.
Sempre a seguito delle dichiarazioni fatte da Bellanca al Corriere di Sciacca, Monte torna anche sulla questione imposta di soggiorno. “Aeroviaggi e Verdura Resort informati dell’aumento dell’imposta di soggiorno ? Peccato che uno di loro ha dichiarato pubblicamente, con una intervista telefonica, l’esatto contrario”.
“Adesso – conclude l’attuale consigliere comunale – attendiamo in aula il bilancio di previsione, strumento che permetterà l’adozione del bando per la realizzazione dei carri allegorici. Lo scorso anno, è più che opportuno ricordarlo, l’Amministrazione Di Paola predispose, grazie al supporto del Dirigente Michele Todaro, un bando sotto riserva nelle more della adozione del bilancio di previsione in aula. Un bando che apriva le porte alla fase organizzativa della kermesse. Una scelta condannata a, suon di comunicati stampa e non solo, dall’odierna maggioranza.”Carristi, attenti!” “Scelta inopportuna”, “Atto illegittimo, il bando deve essere sospeso”, furono queste alcune delle affermazioni che fioccarono in quelle settimane. Sono curioso, adesso, di conoscere i tempi relativi all’arrivo del bilancio in consiglio comunale auspicando, sempre e comunque, che i maestri cartapestai vengano rispettati”.