Reazioni forti e polemiche in vista dopo l’approvazione in IV commissione all’Ars il Ddl Edilizia del governo Musumeci, un testo di legge che dovrebbe semplificare le procedure amministrative nel settore edilizio ma che viene visto come una sorta di sanatoria.
Per Giusi Savarino, presidente della IV Commissione, “non si tratta di nessuna sanatoria o condono edilizio, ma si mette ordine in questa materia e, soprattutto, si consente ai siciliani di poter costruire o ristrutturare con grande semplicità, senza perdersi nei meandri di soprintendenze ed uffici tecnici”.
Il Ddl Edilizia fa coppia con la riforma Urbanistica già al voto in Aula.
Ma secondo Legambiente, «la Commissione Ambiente dell’Ars ha terminato il suo lavoro nel peggior modo possibile, esitando il ddl sull’edilizia, con la norma che contiene la sanatoria del 2003. Nonostante i tanti proclami su difesa dell’ambiente e contrasto ad ogni forma di abusivismo, il governo Musumeci e la maggioranza che lo sostiene – ha spiegato Gianfranco Zanna, presidente di Legambiente Sicilia – nei fatti si dimostrano a favore del “partito degli abusivi”. Ma non è detta l’ultima parola, il ddl dovrà andare adesso all’esame dell’Ars dove, ci auguriamo, prevalga il buon senso e si metta la parola fine ad una norma che distrugge il territorio dell’isola».
Di sanatoria parla anche il M5s, che in commissione ha votato contro il ddl edilizia.