Chiudono le scuole storiche della città. Lo scrive oggi il collega Enzo Minio sul quotidiano La Sicilia. Le scuole costrette a chiudere i battenti per la diminuzione degli alunni iscritti e per la rimodulazione delle strutture scolastiche sottodimensionate, così come prevedono le recenti normative, sono la scuola elementare “Crispi”, la più vecchia del paese, nata negli anni ’30 e situata nel plesso di piazza Giulio Cesare, e la scuola media “Crispi”, già avviamento professionale nel primo dopoguerra, e da oltre mezzo secolo scuola media statale.
Entrambe fanno parte dell’istituto comprensivo “Francesco Crispi”, che ha perso l’autonomia. La struttura, che si compone oggi di 571 alunni suddivisi in dieci classi di scuola materna, in sei di scuola elementare e in quindici di scuola media, ha 29 alunni in meno della soglia minima nazionale prevista dal ministero, per cui chiude i battenti.
Per l’anno scolastico 2017-2018 l’istituzione rimarrà nella stessa sede ed avrà un dirigente scolastico reggente, ma dall’anno prossimo gli alunni della scuola media passeranno all’istituto comprensivo “Vincenzo Navarro” e i ragazzi della materna e della elementare all’istituto comprensivo “Don Bosco”.