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DIA CONFISCA PATRIMONIO DI 4 MLN DI EURO AD IMPRENDITORE DI CAMPOBELLO DI MAZARA

Confiscati  beni per 4 milioni di euro all’imprenditore di Mazara del Vallo Vito Di Giorgi, ritenuto vicino al boss Mariano Agate. La Dia di Trapani già nel 1996 aveva considerato Di Giorgi persona socialmente pericolosa e il Tribunale gli aveva inflitto la misura della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di residenza per quattro anni (poi ridotta in appello a tre) per “gravi indizi in ordine alla sua appartenenza alla consorteria mafiosa operante nel territorio di Mazara del Vallo, già facente capo a Mariano Agate”.

Sono stati confiscati compendi aziendali, immobili, capitali sociali delle società coinvolte nell’operazione di trasferimento fraudolento di beni  della Simed s.r.l., Eris s.r.l., Visit Sicily s.r.l. e Di Giorgi Costruzioni e risorse finanziarie ritenute di illecita provenienza, per un valore complessivo stimato in oltre quattro milioni di euro.

L’articolato sistema fraudolento, ricostruito dalla DIA di Trapani attraverso accurate indagini patrimoniali, è stato avvallato anche dalle perizie disposte dallo stesso Tribunale procedente che, nel 2016, su proposta avanzata dal Direttore della DIA d’intesa con il Procuratore della Repubblica Distrettuale di Palermo, ha dapprima disposto il sequestro dei suoi beni e, con l’odierno provvedimento, la confisca dell’intero patrimonio.

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