E’ un fatto di rispetto del ruolo del consigliere comunale. E’ qui la sostanza del clima di fuoco tra opposizione e il sindaco Carmelo Pace. Ieri sera, all’inizio della seduta consiliare, i consiglieri di opposizione Dazzo, Farruggia, Lupo e Tramuta, avevano chiesto un intervento in riferimento alle dichiarazioni di eri rilasciate dal sindaco Pace all’emittente Rmk. Dichiarazioni con le quali il sindaco ribadiva la sua aspra critica nei confronti dell’opposizione rea di non assolvere il ruolo di consigliere comunale. Il riferimento era all’assenza dei consiglieri di opposizione nella seduta consiliare , in prima convocazione, dello scorso mercoledì.
Ieri sera, consiglieri di opposizione attendevano che la seduta iniziasse con una comunicazione del sindaco. Cosa che non è avvenuta. Dazzo, Farruggia, Lupo e Tramuta, hanno chiesto al vice presidente del Consiglio (Il presidente era assente) di intervenire “sul fatto politico”. Ma non è stata presa in considerazione la richiesta dell’opposizione che per protesta è uscita dall’aula.
“La nostra richiesta- ci spiega Fabio Dazzo- è motivata dal fatto che il sindaco lede la dignità del ruolo del consigliere comunale. Noi mettiamo in evidenza il dato politico della vicenda, non certamente un fatto personale. Evidenziamo che il sindaco non ha risolto il problema che attiene la maggioranza, e di fatto continua ad avere problemi che si esprimono nell’assenza in aula di consiglieri che dovrebbero sostenerlo”.
Dazzo, e gli altri consiglieri di opposizione, in buona sostanza, chiedono “un serio chiarimento poliutico”, ribadisce Dazzo anche perché “così si danneggia la città. Noi intendiamo aprire un dibattito politico serio per affrontare l’ultima metà del mandato in modo dignitoso, mettendo al centro i temi della città, rispetto ai quali non ci tiriamo indietro. Ma il sindaco Pace-continua Dazzo- deve essere chiaro, deve ammettere le difficoltà di una maggioranza sfilacciata, ma soprattutto deve rispettare la dignità personale e del ruolo di ogni consigliere comunale”.
Ieri sera, la maggioranza era presente con 7 consiglieri, più il consigliere indipendente.
Filippo Cardinale