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Da domani zona bianca e poi attesa per lo stop alle mascherine

L’ultimo simbolo del Covid sta per cadere anche in Italia, ma la data definitiva su questa disposizione non arriverà prima della prossima settimana e ancora una volta sarà il Comitato Tecnico Scientifico a fornire il proprio parere al Governo.

Intanto, da domani anche Basilicata, Calabria, Campania, Marche, Provincia di Bolzano, Sicilia e Toscana entreranno nella fascia di rischio più bassa e istituiranno la zona bianca. Alcuni governatori, con l’avvio della stagione turistica, già corrono ai ripari contro le mutazioni del virus.

La necessità di fissare «modalità e termini della permanenza dell’obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie all’aperto» resta al momento la priorità sulla quale si discute a livello nazionale. Dopo l’annuncio del premier Mario Draghi, il quale aveva anticipato la richiesta di una valutazione al Cts, è stato poi lo stesso ministro della Salute, Roberto Speranza, a chiedere formalmente agli scienziati un parere ufficiale e definitivo.

Gli esperti si riuniranno la prossima settimana per un primo incontro, dal quale non è ancora chiaro se possa già emergere un pronunciamento univoco. Sulla fine dell’obbligo di mascherina – per il momento solo negli spazi all’aperto a meno che non ci si trovi in una situazione in cui è impossibile garantire il distanziamento – già ci sono alcune date possibili e si fa sempre più compatto il fronte di chi spinge per inizio luglio, forse il 5, o comunque non più tardi del 12 del prossimo mese. L’ipotesi sarebbe quella di accelerare i tempi della decisione, ma resta anche molta cautela a causa della diffusione delle varianti, su cui ci saranno più certezze solo nelle prossime settimane.

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