SICILIA- Parte in Sicilia la campagna di massa per la quarta dose con i nuovi vaccini anti-Omicron per tutti gli over 12 vaccinati o guariti da più di tre mesi. Dopo il recente via libera del ministero alla Salute, la task force regionale vaccini ha chiesto a Poste italiane di aggiornare la piattaforma di prenotazione. Entro la prossima settimana, sarà possibile fissare l’appuntamento attraverso i canali dedicati (online, numero verde, postini).
Una mossa decisa dal ministero per frenare l’aumento dei contagi che anche nell’Isola, per la prima volta dopo due mesi, sono in risalita (6,8 per cento in più in una settimana). Complice anche l’apertura delle scuole, dove mascherina e distanziamento non sono più obbligatori, e il ritorno delle attività al chiuso.
Il trend è registrato sia dal bollettino settimanale della Regione che dalla fondazione Gimbe. In Sicilia l’aumento (6.467 casi negli ultimi sette giorni) è comunque inferiore al resto d’Italia dove c’è stata un’impennata del 33 per cento. A spiegarlo in parte è l’apertura posticipata delle scuole: al di qua dello Stretto la prima campanella è squillata due settimane dopo rispetto alla maggioranza delle regioni. A tirare la volata ai contagi sono proprio le fasce tra 6 e 10 anni, ovvero gli alunni di scuola elementare, fra i quali le coperture vaccinali sono basse: solo uno su 4 ha ricevuto almeno una dose.
Per il commissario, di professione infettivologo, è opportuno vaccinarsi con la quarta dose se si è eseguita la terza o si è guariti dall’infezione da più di 120 giorni: “I vaccini bivalenti sono di due tipi: quelli aggiornati contro il ceppo originario e la variante Ba.1 di Omicron e quelli aggiornatissimi contro Ba.4 e Ba.5, le sottovarianti attualmente in circolazione. La mia indicazione è quella di somministrare in via prioritaria quelli aggiornatissimi. L’Istituto superiore di sanità dice che hanno entrambi la stessa capacità protettiva contro la malattia grave, ma ritengo sia più etico somministrare quello aggiornatissimo visto che è disponibile e inoltre è difficile spiegare alla gente che i due farmaci hanno lo stesso potere immunogeno”.
Nell’ultima settimana, solo 4 mila siciliani hanno ricevuto i nuovi vaccini anti-Omicron.