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Caternicchia: “La risposta del sindaco Ruvolo è una caduta di stile”

RIBERA. La risposta scritta del sindaco Matteo Ruvolo all’interrogazione presentata dal consigliere comunale Paolo Caternicchia ha gettato benzina sul fuoco e una reazione dura di quest’ultimo.  Una riposta all’interrogazione che Paolo Caternicchia non esita a definire che quella del sindaco è “una caduta di stile senza precedenti” e invece di rispondere “soltanto ad una delle mie numerose interrogazioni, ha utilizzato toni inaccettabili e mai adoperati da nessun altro sindaco della nostra città”.

Caternicchia critica aspramente Ruvolo perché “in assenza di valide argomentazioni, a difesa del proprio cattivo operato, attacca l’interlocutore nel tentativo di annullare le critiche , forse di intimidire, spostando l’attenzione sull’altro”.  Caternicchia considera la lunga premessa della risposta scritta dal sindaco, “un’insolita cattiveria” con lo scopo di “mettere in discussione la mia storia politica. Storia della quale vado fiero ed orgoglioso e che non può essere certo scalfita dagli sfoghi disperati di un personaggio teleguidato da altri soggetti che tirano le fila e manovrano ogni decisione e movimento della propria marionetta”.

Va all’attacco e invita il sindaco “ad aprire gli occhi ” e “smetterla con i finti piagnistei” e di pensare “ad amministrare la città frenando gli appetiti dei suoi cattivi consiglieri”. Per Caternicchia, “la caduta di stile” del sindaco Matteo Ruvolo, è un tentativo “per nascondere la sua inefficienza, la sua incapacità o per giustificare, magari, l’impossibilità di onorare le tante promesse fatte e gli impegni da Lei assunti in campagna elettorale”.

Altra frecciata di Caternicchia che accusa il sindaco di “un atteggiamento sprezzante nei confronti dell’opposizione ” che copre a stento “arroganza e mancanza di umiltà” e rappresenta “la prova della sua impreparazione amministrativa e del suo non essere adeguato al ruolo che ricopre”.

Ribadisce, Caternicchia, che Matteo Ruvolo “vuole nominare un direttore generale per Riberambiente solo per accontentare una forza politica pesante della maggioranza che lo sostiene” e avverte che “non le permetteremo di privatizzare il servizio pubblico dei rifiuti” perché “faremo le barricate per impedire la creazione di un carrozzone clientelare in salsa riberese”.

Sollecita a far funzionare l’asilo nido comunale “come ha sempre funzionato e in maniera eccellente”, mentre rimarca che “non può essere il prossimo pensionamento di due dipendenti , la scusa per la sua soppressione”. Poi passa alla questione della non approvazione dei documenti finanziari. “Ha dimenticato forse che lei è già sindaco dal 7 ottobre? Che prima c’è stata una campagna elettorale? Che abbiamo vissuto un periodo straordinariamente unico con una pandemia di enormi dimensioni?”

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