SCIACCA. E’ durissimo lo scontro politico in atto tra il deputato regionale saccense Michele Catanzaro e il presidente della Regione Nello Musumeci, mentre da Sciacca stamattina l’ex assessore Salvatore Monte stigmatizzava le polemiche auspicando il dialogo.
Ieri in mattinata Catanzaro aveva accusato il presidente di trascurare Sciacca e la provincia, nel pomeriggio Musumeci aveva replicato e oggi il deputato PD torna sulla questione per fare ulteriori precisazioni.
Musumeci aveva parlato del progetto della rete idrica di 33 milioni di euro non inserito nella programmazione finanziaria sostenendo che il progetto non è esecutivo e che se il Comune non è in grado di farlo ci può pensare la Regione. Catanzaro intanto si dice contento della risposta di Musumeci: “Per farlo parlare di Sciacca e del territorio – dice – deve evidentemente essere attaccato attraverso i mezzi di comunicazione”.
In ordine al progetto della rete idrica di Sciacca che non sarebbe cantierabile, Catanzaro sostiene che Musumeci dimostra di non conoscere le cose agrigentine alla stessa maniera di come conosce quelle catanesi: “Il progetto della nuova rete idrica è stato realizzato anni fa dall’ex gestore Girgenti Acque, la competenza è dell’Ati Idrico e se la Regione deve intervenire – dice – lo deve fare solo con un aggiornamento”.
Catanzaro allega ad una nota stampa le richieste di incontro presentate in questi anni al Governatore che sono rimaste inevase e sottolinea come non parli invece di Terme e viabilità che sono temi importanti sui quali la Regione Siciliana alla provincia di Agrigento continua a non dare risposte.