Fa flop la differenziata ad Agrigento. Nel quartiere commerciale del Villaggio Mosè ieri c’erano vere e proprie discariche a cielo aperto. Montagne di rifiuti proliferati all’improvviso, nel giro di pochissime ore. Nelle strade più centrali di San Leone, ma anche del rione commerciale, i sacchetti dei rifiuti erano abbandonati.
In alcune zone di San Leone e Villaggio Mosè, ieri mattina, i cittadini si sono risvegliati sommersi dall’immondizia. Una pessima inaugurazione della raccolta differenziata. Gente adirata che, nella pratica, smentiva quanto dichiarato dall’assessore comunale all’Ambiente Mimmo Fontana che – in merito alle così tante persone in fila davanti ai front-office aveva parlato di “fake news” .
E in riferimento alle riflessioni e dichiarazioni dell’assessore Fontana – divulgate con una nota stampa che è stata inviata dal portavoce del sindaco Lillo Firetto – ieri ha espresso “disappunto per la terminologia usata dal rappresentante della Giunta” la segreteria provinciale di Assostampa Agrigento con il segretario provinciale Gero Tedesco, il vicesegretario Gioacchino Schicchi e il tesoriere Dario Broccio. Disappunto perché “la terminologia usata (Fontana ha parlato esplicitamente di “fake news” ndr.) appare irrispettosa del lavoro di informazione svolto da tante testate agrigentine che in queste settimane hanno raccontato i numerosi disservizi della fase di start-up della raccolta differenziata”. Non soltanto le verifiche sono state fatte, ma i fatti sono stati cristallizzati da foto e video delle lunghe file per il ritiro dei “mastelli”. Il sindacato ha, dunque, invitato l’assessore a “riversare nella gestione del settore di propria competenza pari energie a quelle che sembra dedicare all’analisi del lavoro svolto dai giornalisti”