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BRUCCULERI LASCIA LA GUIDA DEL RIBERA

“Salvezza meritata, per me il ciclo è chiuso, saluto la città e dico che Ribera mi rimarrà nel cuore”.

Ha atteso la fine dell’ultima partita casalinga della stagione, seguita tanto per cambiare dalla tribuna per l’ennesima squalifica, per annunciare la fine del suo rapporto con il Ribera. Dopo la promozione in D e la salvezza conquistata matematicamente oggi, il tecnico mazarese sceglie di chiudere il suo rapporto con la società crispina. L’annuncio nel corso della tradizionale conferenza stampa di fine partita, dedicata quasta volta ad un annuncio che probabilmente molti si attendevano.

“Lascio questa splendida città – ha detto il tecnico – ho mantenuto il mio impegno, sono riuscito a conquistare la salvezza. E’ stato il primo campionato di serie D per me e per il Ribera, entrambi abbiamo centrato gli obiettivi, ho regalato alla città questa splendida avventura, ringrazio tutti per le emozioni che mi sono state date, i calciatori sono stati eccezionali. Ribera non è stato da meno di grandi piazze calcistiche come Messina e Cosenza. Oggi è giusto che le nostre strade si separino”.

Brucculeri non ha rivelato il nome della squadra che andrà ad allenare il prossimo anno, ma dopo le belle cose fatte con il Ribera può certamente puntare a platee più prestigiose. Forse per lui c’è la panchina di una siciliana di D che vuole rilanciarsi nel calcio.

Allenatore che lavora tanto sul piano atletico e tattico, Brucculeri è anche scorbutico e rissoso, ma sa quello che vuole ed i risultati sono dall sua parte.

Ha atteso la salvezza matematica per dare l’addio al Ribera: “Una stagione di sacrifici – dice ancora Brucculeri – sono orgoglioso di avere guidato questa nave e questi ragazzi. Ad un certo punto rischiavo di diventare lo Schettino della situazione, ma sono satto bravo a tenere la nave a galla. Abbiamo avuto grandi difficoltà all’inizio e alla fine. Ho fatto l’allenatore, il magazziniere, il massaggiatore, il medico e tutto quello che c’era da fare. Per me il ciclo è chiuso, saluto la città e dico che Ribera mi rimarrà nel cuore. Speravo di festeggiare la salvezza abbracciando il pubblico, ma va bene lo stesso”.  

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