SCIACCA. Vi è un via vai di autobotti di privati che forniscono acqua (a pagamento) a tanti saccensi rimasti a secco in un periodo di caldo eccezionale, in piena stagione estiva. I turni saltano, e quando l’acqua viene erogata avviene in un tempo molto ridotto.
Sulla questione intervengono Calogero Filippo Bono e Giuseppe Milioti di progetto Sciacca. “Ammettere i propri errori è sintomo di intelligenza, peccato che sono poche le occasioni in cui , durante sindacatura fallimentare sotto tutto i punti di vista, è stato fatto da chi governa la città”, scrivono.
I due ex consiglieri comunali sul servizio idrico attaccano il sindaco Francesca Valenti che è anche presidente dell’Ati Ag 9. “Ha inanellato solo fallimenti dovuti ad una assenza di programmazione e ritardi ingiustificabili che si ripercuotono sui cittadini con disagi notevoli”.
“Ad oggi, purtroppo, i fatti e non i gufi consegnano ai cittadini, da San Marco all’altra punta della città, l’assenza di un servizio indispensabile ed essenziale. In effetti questo sindaco ha raggiunto un risultato storico che nessuno aveva mai raggiunto: lasciare la città senz’acqua”.
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