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ASSOSTAMPA E ORDINE DEI GIORNALISTI: ” CONTROLLI SERRATI NELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE PER CONTRASTARE L’ESERCIZIO ABUSIVO DELLA PROFESSIONE”

“Profonda preoccupazione per il moltiplicarsi dei casi di sfruttamento del lavoro giornalistico da parte di Enti pubblici” è espressa da Associazione siciliana della stampa e Ordine regionale dei giornalisti. “Più volte, negli ultimi giorni – spiegano in una nota congiunta – si è venuti a conoscenza di Comuni siciliani che chiedono a giornalisti di prestare la loro opera in maniera del tutto gratuita per una malintesa e inaccettabile forma di volontariato che va a tutto beneficio dell’Ente”.

Per questo, Ordine e Assostampa “chiedono con forza e con la massima urgenza al presidente della Regione Crocetta di garantire, così come previsto dalla legge, l’applicazione in Sicilia della legge nazionale 150 che obbliga tutti gli Enti sottoposti a controllo della Regione a costituire gli uffici stampa non sulla base di una strana forma di volontariato ma di una prestazione professionale regolarmente, e doverosamente, retribuita secondo contratto, perseguendo altresì tutti i casi di violazione e di omissione della legge stessa.”

“Ai colleghi che accettano simili condizioni di lavoro – conclude la nota congiunta – Ordine e Assostampa ricordano che ciò va a tutto discapito della dignità di una categoria che da tempo subisce attacchi concentrici miranti a screditarne il ruolo attraverso una delegittimazione professionale che passa pure dalla sottovalutazione, anche economica, del lavoro giornalistico”.

Intanto, sabato scorso ad Enna si è svolta la prima delle tre riunioni programmate dall’Assostampa e dall’Ordine dei Giornalisti. Sabato 27 aprile si svolgerà ad Agrigento.

Assostampa e ordine dei Giornalisti hanno scelto la linea della detgerminazione. Ci saranno controlli serrati nelle amministrazioni pubbliche per contrastare l’esercizio abusivo della professione, il riordino della categoria, cancellando e radiando colori che non esercitano la professione, l’applicazione dell’equo compenso, norme serree per l’accesso all’albo dei pubblicisti, sino a toccare il tema del ricongiungimento della professione.

Il tema dell’incontro è stato: “Quelli che vogliono fare il giornalista. Storie di cronisti tra sogni infranti, nuove speranze, bavagli e tentativi di distruzione della categoria”.

Il convegno si è tenuto presso l’auditorium Falcone Borsellino del Palazzo di Giustizia di Enna. A coordinare i lavori è stata la giornalista ennese Tiziana Taverna alla presenza del presidente e del segretario dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia Riccardo Arena e Concetto Mannisi. Un confronto aperto afferma la coordinatrice Tiziana Tavella, in un momento che la classe politica nazionale continua ad accusare la categoria, e Grillo la definisce i giornalisti una casta.

Ad aprire il dibattito sono stati i segretari provinciali di Assostampa Enna, Caltanissetta e Agrigento guidati rispettivamente da Josè Trovato, Alessandro Anzalone e Stelio Zaccaria. Il segretario provinciale Assostampa Agrigento Stelio Zaccaria, ha fatto rilevare come a tutt’oggi non si comprenda il ruolo fondamentale del giornalista , e i continui attacchi quotidiani che sono rivolti agli operatori dell’informazione.

Al termine del suo intervento Zaccaria ha consegnato al presidente dell’Ordine dei Giornalisti Riccardo Arena e al segretario regionale Alberto Cicero numerose segnalazioni di esercizio abusivo della professione. Il segretario ha sottolineato che è inammissibile come la classe politica e la classe dirigente dei vari enti pubblici si sostituiscono ai giornalisti per emanare comunicati stampa.”Io sono stato eletto nel gennaio 2012, trovando una situazione difficile. Abbiamo in atto un’attacco dall’alto della categoria, con un’anarchia assoluta, noi dell’Assostampa Agrigento stiamo coinvolgendo anche l’ordine. Abbiamo attivato un confronto interno serio, al fine di non far gestire in modo autonomo a giornalisti la stipula di incarichi direttamente con la politica”.

Altra lotta intrapresa dall’Assostampa agrigentina è quella relativa agli Uffici Stampa: “Molti comunicati stampa, già sono stati spediti all’Ordine dei Giornalisti, per far vedere che qualsiasi amministrazione fà i comunicati stampa emanati da persone che non sono giornalisti. Ci siamo ritrovati costretti a segnalare ai singoli amministratori, che l’emanazione dei comunicati stampa è compito dei giornalisti e per fare i giornalisti ci vogliono determinati requisiti da rispettare. Sono entusiasta poichè il presidente Arena appena arrivate le segnalazioni si è attivato immediatamente per far cessare questo abuso. Bisogna cominciare a far un lavoro sia interno che esterno per rivederci ed analizzare le situazione e far capire alla gente cosa facciamo. Purtroppo mi accorgo che c’è tanta confusione tra Urp e Ufficio Stampa, e vi è un’informazione confusa visto la nascita continua di siti on line, blog e quant’altro incontrollati”. 

 

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