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Ars, per elezione presidenti commissioni voto “controllato e segnato”

Ieri sono stati eletti gli uffici di presidenza delle commissioni parlamentari all’Assemblea regionale siciliana. Affari Istituzionali: presidente Ignazio Abbate (Dc Nuova); Bilancio: presidente Dario Daidone (FdI); Attività produttive: Gaspare Vitrano (Fi); Territorio e Ambiente: Giuseppe Carta (Mpa); Lavoro: Fabrizio Ferrara (FdI); Sanità: Pippo Laccòto; Unione Europea: presidente Luigi Sunseri (M5s). Per i deputati agrigentini, come scritto ieri sera, vice presidenza commissione sanità per Carmelo Pace, vice presidenza commissione bilancio per Margherita La Rocca Ruvolo.

Da evidenziare che ieri all’Ars per le commissioni è andato in scena il “voto controllato e segnato”, una strategia scelta dalla maggioranza, pare con la compiacenza anche di qualcuno delle opposizioni, per evitare i “franchi tiratori”. Ogni componente di commissione avrebbe avuto assegnata la modalità di voto: e così c’è chi ha votato scrivendo prima il nome e il cognome del candidato presidente prescelto, chi prima il cognome e poi il nome, chi il nome puntato con l’iniziale e il cognome per esteso e così via.

“Un modo per evitare scivoloni”, ammette un parlamentare conversando con l’ANSA. La strategia è servita. Nessuna sorpresa, tutto per la maggioranza è filato liscio. In ogni commissione è stato eletto il presidente secondo le previsioni. “Purtroppo è la conferma di un clima non proprio idilliaco nella maggioranza”, sussurra un altro deputato del centrodestra.

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