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ANCHE NEL 2018 LA SICILIA AL TOP PER LE GARE AUTOMOBILISTICHE

Il 2018 appena iniziato sarà all’insegna dei motori, per la Sicilia, che conferma la sua tradizionale vocazione come meta privilegiata per l’organizzazione di gare automobilistiche: il calendario di appuntamenti infatti prevede già ben otto grandi eventi e manifestazioni che prenderanno vita nella nostra isola, che mantiene dunque un ruolo preminente nel panorama delle quattro ruote in Italia.

Il calendario 2018. Ad aprire la stagione della guida in Sicilia sarà l’ormai tradizionale cerimonia di Aci Castello, in cui il presidente dell’Automobile club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani, e la Delegazione ACI Sport Sicilia premieranno i protagonisti del motorsport 2017 dell’isola. L’attesa poi sarà tutta per il week-end del 6 maggio, quando torna la Targa Florio per l’edizione numero 102, con le gare del Campionato italiano rally e Campionato italiano Rally auto storiche.

Otto appuntamenti in Sicilia. A fine luglio invece ci si sposta al Trofeo Cave di Cusa, che farà arrivare in Sicilia i protagonisti del Campionato italiano Regolarità auto storiche. Compie cifra tonda la Monte Erice organizzata dall’Automobile club Trapani, che arriva all’edizione celebrativa numero 60, in programma dal 14 al 16 settembre, mentre una settimana più tardi il Campionato italiano Velocità montagna vivrà il momento conclusivo con la Coppa Nissena. Il programma si chiuderà a ottobre, con la Targa Florio classic e la Cefalù-Gibilmanna, tappa conclusiva del Campionato italiano Velocità salita auto storiche.

La memoria di Nuvolari. Questo elenco ovviamente non stupisce gli appassionati di motori, che ben conoscono il rapporto storico che c’è tra la Sicilia e le gare di velocità, una tradizione che supera il secolo di vita e che ha tra i “capisaldi” e protagonisti il grande Tazio Nuvolari. Il pilota mantovano, infatti, vinse ben due edizioni della Targa Florio (una delle competizioni vanto della Sicilia), nel 1931 e nel 1932, compiendo una storica doppietta che ne decretò l’ingresso nel gotha dei campioni dell’automobilismo.

Il Mantovano Volante e la Sicilia. Ma il legame tra Nuvolari e la Sicilia è andato anche oltre, ed è significativo che il “Mantovano Volante” abbia dato l’addio alle corse proprio sull’isola: era il 10 aprile 1950 e la gara era la salita Palermo-Monte Pellegrino; Nuvolari, all’epoca già 58enne, guidava la Cisitalia 204A Abarth Spider Corsa della Squadra Carlo Abarth, e riuscì in quella data a ottenere la vittoria della classe fino 1100 cm3 Sport e a chiudere al quinto posto assoluto.

Un omaggio alla memoria. Insomma, la Sicilia è stata la terra in cui Nuvolari si è consacrato, ma anche quella in cui ha festeggiato la sua ultima gara e l’ultima vittoria; per questo, ancora molti dei nostri corregionali guardano con affetto alla sua figura, visitando sia il Museo a lui dedicato che la pista che gli è stata intitolata. Il primo si trova ovviamente a Mantova ed è un luogo imprescindibile per tutti coloro che amano i motori e che vogliono rendere omaggio alla memoria di quello che Ferdinand Porsche arrivò a definire “il più grande pilota del passato, del presente e dell’avvenire“.

Ripercorrere le gesta. Il tracciato invece è in provincia di Pavia, a Cervesina, e oltre a essere sede di vari eventi e competizioni è anche il posto giusto per testare le proprie qualità alla guida, vivendo una giornata “alla Nuvolari”. Grazie alla collaborazione con Rse Italia, infatti, è possibile noleggiare una supercar da guidare sul circuito Tazio Nuvolari in prima persona, scoprendo le sensazioni e le emozioni che il volante può offrire.

Foto aeree del circuito Tazio Nuvolari in provincia di Pavia

Il mitico Tazio Nuvolari

 

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