Una bella notizia per i siciliani che amano gli animali: la Regione ha finanziato la creazione di cimiteri destinati agli animali d’affezione e domestici. Lo ha deciso il governo Musumeci che, oltre ad approvare il relativo Regolamento, ha stanziato la somma di due milioni di euro a disposizione dei Comuni che ne faranno richiesta. Si dà così attuazione, dopo 22 anni, ad una legge dell’Ars rimasta inapplicata e che prevede appunto la possibilità di seppellire le spoglie dell’animale in un vero e proprio cimitero, anche previa cremazione, secondo le caratteristiche fissate dal regolamento sanitario.
«Con questa nostra iniziativa – ha detto il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci – la Sicilia si allinea ad altre regioni del Nord Italia ma, soprattutto, diamo concreto riconoscimento ai nostri compagni di vita, quali esseri senzienti e non oggetti. Quello del governo regionale è un gesto di grande civiltà e sensibilità. Spero che incontri l’interesse di tanti Comuni».
Le aree individuate per l’ubicazione dei cimiteri dovranno essere compatibili dal punto di vista della destinazione urbanistica e garantire una fascia di rispetto con una distanza minima di almeno 50 metri dalle aree abitate. Il cimitero dovrà inoltre essere circondato da una recinzione munita di rete metallica schermata da siepe viva, con un’altezza minima di 1,80 mt. Si distingueranno poi aree per le spoglie di animali di peso superiore e di peso inferiore a 35 chilogrammi, anche per consentire il rispetto dei turni minimi di disseppellimento, pari rispettivamente a 5 e 10 anni.
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