Oggi intanto ad Agrigento c’è una importante riunione dell’Assemblea territoriale idrica. E’ stato convocata dal presidente, Enzo Lotà, per affrontare lo scottante tema della risoluzione del contratto con Girgenti Acque, così come previsto lo scorso 7 agosto. In quella sede i rappresentanti dei Comuni che compongono l’assemblea hanno assunto l’impegno ad operare la ricognizione di “tutti gli elementi probatori di inadempimento, propedeutici alla risoluzione del contratto”.
Tutti i sindaci si sono impegnati a fornire atti e documenti a supporto dell’attività degli uffici entro il 30 Settembre 2017. E domani pomeriggio sarà il momento topico. I 43 sindaci del territorio provinciale saranno chiamati a decidere se portare avanti la risoluzione del contratto o se interrompere tale azione.
In prima linea in questo percorso c’è il Comune di Sciacca, uno dei cinque tra i ventisette che a suo tempo hanno concesso le reti idriche, a presentare entro la scadenza del 30 settembre il dossier di ricognizione degli elementi probatori di inadempimento del gestore, propedeutici alla risoluzione.
Chissà se i vertici di Girgenti Acque e l’amministrazione comunale di Sciacca nell’incontro di ieri hanno parlato di questo aspetto.
Giuseppe Recca