L’istituzione dell’imposta di soggiorno, deliberata dalla Giunta municipale, ha suscitato un vivo dibattito tra gli operatori del settore ricettivo. In verità non molti nel centro crispino. Una presa di posizione è stata rimarcata da sei titolari di attività del settore che ieri, in una nota, hanno espresso il loro disappunto.
Oggi, il comitato degli esercenti attività ricettiva turistico-alberghiera esprime soddisfazione per l’esito del tavolo tecnico a cui hanno partecipato operatori del settore, politici locali, organizzazioni di categoria e funzionari provinciali.
Si è preso atto, nella riunione di oggi. “che oggi non ha senso parlare di imposta di soggiorno senza che prima si conoscano attori e programmi del mondo del turismo. Gli incontri saranno ripetuti nel tempo e dopo un adeguato “censimento” di strutture del territorio e di servizi idonei ed adeguati ad una competitiva offerta turistica si potrà parlare di eventuali tasse a carico del turista. Occorre tempo e pazienza”, dicono gli operatori.