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A “MEDICI SENZA FRONTIERE” IL PREMIO “STELLA DELLA PACE LUDOVICO CORRAO”

Nasce a Gibellina il “Premio Stella della Pace Ludovico Corrao”, per il dialogo tra le culture mediterranee”, un premio ideato e organizzato dall’Amministrazione comunale assegnato ogni anno a quelle personalità o organizzazioni umanitarie che mediante la loro azione solidale promuovono i temi della pace, del sostegno umanitario, del dialogo culturale ed interetnico tra i popoli dei Paesi del Mare Mediterraneo.

La Giuria del “Premio Stella della Pace Ludovico Corrao”, composta per questa prima edizione da Francesca Corrao Docente Universitario e Presidente Onorario, dall’Amministrazione Comunale Salvatore Sutera sindaco, Tanino Bonifacio, Antonio Ferro, Gianluca Navarra, Daniela Pirrello assessori e dal Presidente della Fondazione Orestiadi Calogero Pumilia, ha deciso di assegnare il Premio all’organizzazione medico-umanitaria internazionale indipendente “Medici Senza Frontiere”, Premio Nobel per la Pace 1999.

Questa la motivazione dell’assegnazione del Premio:“per l’importante azione umanitaria che si concretizza quotidianamente con il soccorso medico-sanitario a migliaia di persone in tutte le aree geografiche del mondo vittime di emergenze, guerre e catastrofi naturali, testimoniando le sofferenze delle persone che assiste e accendendo i riflettori sulle emergenze umanitarie dimenticate.

Come ieri Ludovico Corrao ha creato una risposta di cultura di pace, lavoro e bellezza per i terremotati, oggi “Medici Senza Frontiere” difende il diritto alla salute nelle zone di guerra, difende un diritto negato alle vittime dei conflitti. Condividere la sofferenza e aiutare i deboli è un valore assoluto a cui oggi bisogna dare il giusto peso per contrastare la cultura della violenza e della radicalizzazione e costruire un nuovo umanesimo”.

Nei prossimi giorni l’Amministrazione Comunale, con una conferenza stampa, comunicherà tutti i dettagli della Cerimonia di consegna del “Premio Stella della Pace Ludovico Corrao” per il dialogo tra le culture mediterranee”.

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