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ZTL, MANDRACCHIA SI VESTE DA… MANDRAKE E CI RIPROVA

La mancata attivazione della Ztl, che nello scorso week end ha fatto suonare i gruppi musicali in mezzo al traffico automobilistico (alla Chiazza) sta diventando l’ennesima patata bollente che l’Amministrazione comunale deve affrontare, ben più pericolosa di altre questioni comunque importanti come il viadotto Cansalamone e il servizio rifiuti.

Un problema non di poco conto a stagione estiva inoltrata, scaturito da un’intesa che ancora non c’è tra l’amministrazione comunale e il corpo di polizia municipale in ordine alla disponibilità degli agenti nelle ore extra orario di lavoro ordinario e nella quantificazione del corrispettivo.

Gli agenti si impuntano per questioni di natura economica, non tanto per le legittima richiesta di avere lo straordinario pagato, cosa che anche l’Amministrazione riconosce, quanto per l’entità di tale importo, che a quanto pare negli anni scorsi è stato inferiore ad altri dipendenti comunali che non svolgevano servizi legati alla sicurezza.

Ieri l’assessore alla polizia municipale Paolo Mandracchia ha avuto un lungo incontro con i vertici del comando di Polizia municipale, senza però sbrogliare la matassa. Oggi ci riprova, sperando di tirar fuori dal cilindro un’idea, come faceva il suo quasi omonimo mago Mandrake. L’assessore è fiducioso e sa che non ci si può permettere un altro fine settimana senza isola pedonale. E da questo punto di vista siamo contenti che anche la città abbia capito quanto sia importante avere un centro storico maggiormente vivibile.

Giuseppe Recca

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