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Zappia: “I contagi in lieve discesa, solo il nostro comportamento eviterà un boomerang con le riaperture”

PROVINCIA DI AGRIGENTO. Di Filippo Cardinale

L’appuntamento settimanale del manager dell’Asp di Agrigento, Mario Zappia, attraverso il video divenuto un prezioso strumento comunicativo da parte della massima autorità sanitaria in provincia, fa il punto della situazione epidemiologica, senza dimenticare il quadro vaccinale che rappresenta l’arma vincente contro il Covid.

SITUAZIONE EPIDEMIOLOGIA. “La curva epidemiologia in provincia nella settimana in corso registra una lieve flessione, ma rimane sempre caratterizzata da numerosi contagi. Segno evidente che il virus circola e che trova ospitalità quando si allentano l’uso corretto della mascherina, le distanze fisiche, l’igiene costante della mani, il ricambio dell’aria nei luoghi chiusi”. Zappia difficilmente nasconde la preoccupazione delle imminenti aperture decise dal Governo nazionale. “Vi è tanta voglia di tornare alla normalità e dopo un lungo inverno trascorso a contrastare una diffusione di contagio molto importante è ovvio il desiderio di uscire dalle nostre case. Ma il rallentamento delle restrizioni non significa un liberi tutti e solo il nostro responsabile comportamento eviterà un boomerang che ritorna sulle nostre teste”.

Il grafico seguente mostra l’andamento della curva dei contagi dal 14 al 21 aprile. Dal 17 aprile inizia una lieve flessione. Sta a noi, con i nostri comportamenti, dare seguito alla discesa ripida fino all’azzeramento.

SITUAZIONE RICOVERI OSPEDALE. Zappia ricorda che i posti letto nelle aree Covid degli ospedali di Sciacca, Ribera e Agrigento “risentono ancora di una alta cifra. In terapia intensiva- spiega Zappia- vi sono 13 persone, di cui 9 al San Giovanni di Dio di Agrigento e 4 al Giovanni Paolo II di Sciacca. In degenza ordinaria Covid ci sono 49 all’ospedale di Agrigento, 15 all’ospedale di Ribera e 5 a Sciacca. In sub intensiva a Sciacca ci sono 2 ricoveri e altri 2 a Ribera “. Nella tabella di seguito la situazione in dettaglio negli ospedali di Sciacca, Ribera e Agrigento.

 

NOVITA’ AL FRATELLI PARLAPIANO DI RIBERA. L’ospedale di Ribera, il Fratelli Parlapiano, che insieme al Giovanni Paolo II costituiscono gli Ospedali Riuniti di Sciacca e Ribera, volge al completamento del massiccio adeguamento strutturale e impiantistico subìto per la caratterizzazione di Covid Hospital. “Aperta la degenza ordinaria e la sub intensiva, nelle prossime ore sarà la volta della terapia intensiva. Vi sono anche lavori in corso per la realizzazione dell’area per la seconda Tac”.

SI RAFFORZA LA DIREZIONE SANITARIA DEL GIOVANNI PAOLO II DI SCIACCA. La caratterizzazione a Covid Hospital del Fratelli Parlapiano di Ribera ha aumentato il flusso degli accessi all’ospedale di Sciacca. Anche qui, tra le diverse novità organizzative che sono in cantiere nell’agenda di Zappia, c’è una prima novità che consiste “nell’aver nominato un medico per la direzione sanitaria, in considerazione che il dottor Migliazzo è impegnato ad Agrigento”.

VACCINAZIONI. L’argomento di punta è l’ambito vaccinale vera arma per combattere il Covid. “Sul territorio vi sono tanti punti vaccinali oltre a quelli dei presidi ospedalieri. L’hub di Agrigento è a pieno ritmo e attendiamo l’apertura del secondo hub proprio a Sciacca nella struttura di via Allende. Sono in corso i lavori per renderlo operativo da parte della Protezione Civile”. Zappia ricorda che vi è la replica open weekend che ha consentito la settimana scorsa di inoculare 3.000 dosi. Sottolinea anche che “c’è l’estensione della possibilità di vaccinarsi senza prenotazione anche con Pfizer e Moderna a tutti i cittadini over 80 e a tutti gli over 60 che appartengono alle categorie ad elevata fragilità, anche coloro che, inizialmente prenotati per AstraZeneca, sono stati rinviati, per patologie, ad un nuovo appuntamento con la somministrazione di Pfizer o Moderna.  Questa opportunità viene offerta nel solo Hub del Palacongressi del Villaggio Mosé dalle 8.00 alle 22.00 di ciascuno dei quattro giorni dell’open weekend”, spiega Zappia. Possibilità anche per gli over 80 che intendono accelerare i tempi rispetto alla data di prenotazione. Ma solo all’hub di Agrigento con Pfizer.

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