SCIACCA. “Il commissario straordinario dell’Asp Mario Zappia mi ha assicurato che il Centro Diurno per malati di Alzheimer del “Giovanni Paolo II” di Sciacca sarà potenziato tornerà a svolgere la propria preziosa attività di assistenza in un locale al piano terra della struttura ospedaliera”.
Lo dice oggi il deputato regionale Michele Catanzaro dopo un colloquio che si è svolto ieri sera a Palermo con il manager della sanità agrigentina. L’esponente del Pd aveva sollecitato un incontro per parlare di una questione che da tempo costringe tante famiglie di Sciacca e del circondario, ma anche gli stessi operatori del servizio, ad affrontare situazioni di forte disagio. L’assegnazione dei locali al servizio di medicina legale dell’Inps aveva richiesto l’individuazione di nuovi e altri spazi per la prosecuzione delle attività del Centro Diurno.
“Accogliendo le legittime proteste arrivate da Sciacca dopo l’assegnazione temporanea di locali al primo piano che risultano evidentemente inadeguati – dice Catanzaro – ho ritenuto utile confrontarmi con il commissario Zappia e suggerire di trovare in tempi brevi una soluzione. Ho avuto precise rispose, l’Asp sta operando per la sistemazione di spazi operativi ed efficaci da assegnare al Centro diurno, sia sotto l’aspetto logistico che su quello del personale”.
“Il Centro diurno Alzheimer di Sciacca è da anni un importante punto di riferimento. Assiste oltre 500 persone in tutto il distretto sanitario – conclude Catanzaro – ritengo debba assolutamente disporre di un ambulatorio efficiente. Vigilerò per fare rispettare gli impegni e non fare attendere oltre tante famiglie che da settimane sono preoccupate”.