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Zappia: “50-60 casi al giorno in provincia ci inducono a non abbassare la guardia”

PROVINCIA DI AGRIGENTO. Di Filippo Cardinale

Nel suo settimanale video appuntamento, il commissario dell’Asp di Agrigento, Mario Zappia, sottolinea una raccomandazione. Un invito che proviene da chi, essendo dentro la gestione dell’epidemia in quanto al vertice dell’Asp, è più realista del re.

“Il virus continua a essere presente e seppur il numero dei contagi tende ad un leggero decremento, la media di cinquanta-sessanta casi di nuovi positivi al giorno è la chiara dimostrazione che il virus continua ad essere presente e trovare ospitalità nelle persone. Ospitalità che diventa facile se non teniamo alti  i nostri scudi che sono l’uso della mascherina, il distanziamento fisico, l’evitare assembramenti, la costante igiene delle mani”.

Un segnale positivo Zappia lo coglie da un dato importante: il livello di occupazione del posti letto negli ospedali dove operano le terapie intensive e medicina covid. “Attualmente in terapia intensiva vi sono ricoverati 5 soggetti, tra gli ospedali di Agrigento e Sciacca. Ciò significa che siamo al 16% dell’occupazione e questa cifra ci consente un pò di serenità rispetto ad un’occupazione maggiore che richiederebbe un maggiore impegno di sanitari e infermieri”.

QUESTA LA SITUAZIONE NEGLI OSPEDALI DI SCIACCA E AGRIGENTO:

SCIACCA. Rianimazione 2 ricoveri(-1 rispetto al 21 gennaio). Medicina covid 8 ricoveri (-4 rispetto al 21 gennaio)

AGRIGENTO. Rianimazione 3 ricoveri(-1 rispetto al 21 gennaio). Medicina covid 27 ricoveri (-3rispetto al 21 gennaio)

 

ATTUALI POSITIVI

In provincia di Agrigento risultano fino a  ieri 747 soggetti positivi, di cui 711 assistiti a domicilio. Il grafico che segue dimostra come “il pachiderma”, sostantivo usato da Zappia per indicare il forte innalzamento della curva epidemiologica nata con la seconda ondata, “è vero che tende verso la discesa, ma rimane ancora insidioso”. Una lieve discesa che è la conseguenze delle misure ristrettive. Ecco allora la raccomandazione del commissario Zappia espressa anche al Prefetto di Agrigento: “Il virus c’è, continua a circolare ed è necessario tenere alta la guardia”. Insomma, anche un invito a tenere altro il livello dei controlli da parte delle forze dell’ordine.

LA PROVINCIA DI AGRIGENTO RA LE PROVINCE SICILIANE CON MENO CASI. Il grafico seguente rappresenta l’incidenza dei positivi sulla popolazione. La provincia di Agrigento si colloca sotto il 6% che, insieme a Ragusa e Enna occupano la parte bassa della grigia, ovviamente in un parte piuttosto rassicurante.

VACCINI. Il commissario Mario Zappia comunica che si sta completando la somministrazione della seconda dose, mancano gli ultimi 500 sanitari e infermieri. Per la settimana prossima si avvierà la vaccinazione over ottanta.

 

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