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ZAMMUTO: “ADESSO I SINDACI DEVONO STABILIRE L’ALTERNATIVA, ALTRIMENTI E’ COME SE AVESSERO DECISO IL NULLA”

Anche il comitato Inter.Co.PA (Comitato intercomunale per l’acqua pubblica), ovviamente, esprime il suo commento in seguito all’Assemblea dei soci dell’ATI.  Soddisfazione per la “decisione assunta all’unanimità dei sindaci dellATI per avere avviato le procedure per la risoluzione del contratto con il gestore Girgenti Acque”.

Ha i piedi per terra il presidente del Comitato, Franco Zammuto e sottolinea come “si è consapevoli che la battaglia per liberarci del gestore è appena iniziata”. Zammuto rimarca quanto irto sia il percorso verso la risoluzione contrattuale, nonostante il gestore idrico “resista alle diffide dell’ATI con 14 depuratori sotto sequestro e nelle mani della Regione”, elementi che “non consentiranno mai di recuperare i danni prodotti”.

Zammuto sottolinea, inoltre, che “a partire da oggi, i sindaci devono lavorare per stabilire chi dovrà sostituire Girgenti Acque. E se non decidessero mai? Ovvio che Inter.Co.PA è per la gestione pubblica”.
“E’ anche vero che se gli stessi sindaci che oggi hanno deliberato la risoluzione non lavoreranno per stabilire chi dovrà sostituire il gestore idrico, sarebbe come se non avessero deciso nulla”.

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