AGRIGENTO- Il tribunale di Agrigento ha condannato a 7 anni di reclusione un pensionato di San Biagio Platani, dichiarato colpevole dei reati di violenza sessuale e atti sessuali con minorenne, mentre ha assolto (perché il fatto non sussiste) un 42enne (padre della vittima degli abusi) che era finito sotto processo con l’accusa di prostituzione minorile e di non avere impedito, quale genitore, il compimento di atti sessuali tra la figlia e l’anziano.
I fatti oggetto del procedimento risalgono al periodo compreso tra il 2018 e il 2019. Secondo la procura della Repubblica il genitore aveva agevolato il pensionato a compiere atti sessuali sulla bambina in cambio di denaro, della spesa e perfino del prestito di un’autovettura. La pubblica accusa aveva chiesto rispettivamente 10 anni e 6 mesi di reclusione per il pensionato e 9 anni e 6 mesi per il papà della bambina.
I legali di quest’ultimo, gli avvocati Giacomo Cortese del Foro di Agrigento e Massimo Solaro di quello di Termini Imerese, hanno dimostrato la sua innocenza.