Pubblico ministero è stato Carlo Boranga, mentre i due imputati sono stati difesi dagli avvocati Cinzia Pecoraro (Conticello) e Giovanni Forte (Marciante). La difesa aveva chiesto l’assoluzione. Conticello e Marciante sono stati condannati anche al risarcimento del danno con una provvisionale di 20 mila euro immediatamente esecutiva.
La difesa di Conticello aveva sostenuto di avere ospitato nella sua casa, per una sera, il giovane, negando di aver avuto rapporti sessuali con lo stesso. Per Marciante, la difesa ha sostenuto che voleva aiutarlo a trovare un lavoro.
L’avvocato Maurizio Gaudio ha rappresentato la parte civile, il minore e la madre si sono costituiti.