SCIACCA. Prendiamo in prestito la locuzione latina i Marco Tullio Cicerone per la sconfitta di Catilina: Quousque tandem abutere, Catilina, patientia nostra? Significa: fino a quando dunque, Catilina, abuserai della nostra pazienza?
La nostra Sciacca è vittima di perdite idriche. Nominare le vie interessate è un’impresa ardua. Sono tante e si rischia di dimenticare zone dove i residenti sono costretti a vivere una sorta di Venezia saccense. Abbiamo ricordato ieri via Lido. Non possiamo, oggi, dimenticare via Pompei. Da tanto tempo subisce una perdita idrica con la presenza di una buca sulla strada. Buca profonda e pericolosa. Anche in questo caso, diverse sono le segnalazioni già avviate nelle settimane scorse.
Ma nulla. Il tempo passa, le perdite idriche restano. L’inefficienza più evidente. Se non ricordiamo male, in seno alla Giunta municipale qualcuno ha la delega ai servizi a rete. Glielo ricordiamo?
Filippo Cardinale
