Dalla Perriera viene giù tantissima acqua piovana. Da anni il fenomeno è segnalato, anche da residenti che hanno avuto danni ingenti alle proprie abitazioni invase da fango e acqua. Bisognerebbe canalizzare l’acqua proveniente dalla Perriera, via Allende, realizzando una conduttura. C’è un progetto, realizzato dall’ingegnere Michele Buscarnera, depositato al Comune. Ma nessun seguito si è dato.
All’altezza del numero civivo 128 della via Lido, c’è un tombino otturato. Lì dovrebbe essere convogliata l’acqua che, scendendo dal costone, prima invade una proprietà privata. Invece, l’acqua non trova sfogo e scorre sulla via Lido, insieme al fango, per poi scendere a cascata verso la spiaggia dall’accesso pubblico posto di fronte il numero civico 134 della medesima via. Il fenomeno sta erodendo il terreno sottostante la scalinata d’acceso al mare con la seria probabilità di farla cedere.
Il tempo scorre, come l’acqua, e nessun intervento viene assunto dal Comune. Nulla cambia, neanche l’assuefazione della gente a vivere in una città che non riesce a garantire una qualità di servizi e di vita decente. E’ passata la voglia anche di ribellarsi per chiedere servizi essenziali.
Filippo Cardinale