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VALORIZZARE L’IDENTITA’ TERRITORIALE, NUOVE OPPORTUNITA’ DEL TURISMO (fotogallery)

L’iniziativa portata avanti dal Museo diffuso dei 5 Sensi di Sciacca diventa esempio di come cogliere le opportunità di un territorio ricco di “gioielli” da raccontare per attrarre un turismo sempre più esigente e sempre più alla ricerca di vivere emozioni e sensazioni che escano dal comune catalogo delle offerte standardizzate e di massa.

Dopo mesi dal parto, il Museo diffuso dei 5 sensi di Sciacca ha allargato gli orizzonti tanto da richiamare l’attenzione della Regione Sicilia, dei Comuni della Quisquina. Un’attività che non è sfuggita al giornalista della Rai, Emilio Casalini, che con la sua idea dei Cantieri di Narrazione Identitaria, è una miniera preziosa di idee per generare opportunità dai tesori paesaggistici, naturalistici, enograstonomici, museali, ma soprattutto dalle tradizioni del territorio, specie quello che contiene un vissuto che non è riscontrabile facilmente altrove.

Emilio Casalini va in giro per incoraggiare i giovani a non subire le catene dell’impossibilità del fare, della rassegnazione che non si può fare. Ieri a Bivona, oggi a Sciacca presso l’Istituto Amato Vetrano, Viviana Rizzuto e Emilio Casalini hanno raccontato le loro esperienze ad una platea di studenti.

Del resto, ascoltare Viviana e Emilio richiama alla mente una considerazione illuminata da un personaggio famoso che, certamente, non è l’uomo qualunque: Albert Einstein. Un genio della scienza, della fisica che di fronte alla crisi elaborò il propellente per spingere l’uomo fuori dalla deleteria idea della rassegnazione, della perdita della speranza. Egli disse: Non possiamo pretendere che le cose cambiano se continuiamo a fare le stesse cose. La crisi è una benedizione per le persone le nazioni, perché la crisi porta progressi”. Per Einstein, “la vera crisi è la crisi dell’incompetenze. L’inconveniente delle persone e delle nazioni è la pigrizia nel cercare soluzioni e vie di uscita”. Saltando qualche altra considerazione dello scienziato, egli conclude: Parlare di crisi significa incrementarla e tacere nelle crisi è esaltare il conformismo. Invece, lavoriamo duro. Finiamola una volta per tutte con l’unica crisi pericolosa, che è la tragedia di non lottare per superarla.

La sostanza della considerazione di Einstein viene, sostanzialmente, presa come base edificante di nuove opportunità. Emilio Casalani, con un ragionamento basato su fatti reali e cogliendo le criticità di un mondo che viaggia ad una velocità supersonica, invita a comprendere meglio come trasformare una crisi in nuove opportunità.

E’ sul tema del turismo che esce dagli schemi di massa che il Museo dei 5 Sensi e il Cantiere di Narrazione Identitaria trovano le vie per uscire da un tunnel che sembra non avere fine. E invitano a cogliere le esigenze dei “viaggiatori” nella loro sete di scoprire quelle identità territoriali che narrano, in modo profondo e diverso, le tipicità che sono veri tesori.

Il progetto prevede la partecipazione delle scuole, dei giovani. Un percorso per scoprire ciò che attorno a noi e che i nostri occhi non vedono. Tesori che rappresentano ricchezza e opportunità.

Studenti e giovani saranno coinvolti nella elaborazione di idee, progetti, che saranno selezionati da una giuria nazionale. Progetti innovativi che poi verranno sottoposti all’attenzione delle amministrazioni comunali. Oggi il turismo è un settore in costante crescita. Ma per avere successo è necessario che si esca dai binari della massa, degli standard. E allora, l’opportunità sta nella ricchezza che il territorio porta con sé, a patto che tale ricchezza venga presentata ai “viaggiatori” sul piatto del vivere emozioni e sensazioni, di cogliere il dettaglio della vita e degli usi di un territorio. Offrire ciò che l’esasperazione della tecnologia non può mai offrire: l’emozione.

Filippo Cardinale

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