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VALENTI: “ABBIAMO FATTO TANTO, ORA CI SONO NUOVI OBIETTIVI. OGNI CITTADINO DEVE IMPEGNARSI”

In una intervista rilasciata a Toni Fisco per Tele Radio Sciacca, il sindaco Francesca Valenti spiega la situazione politica attuale, la lunga crisi che attanaglia l’Amministrazione. Una crisi che la gente difficilmente comprende e che non si attendeva ad un anno dall’insediamento della Giunta Valenti. Ma lei spiega che “quando si deve ripartire con una strategia nuova, si deve fare da zero. Poi si comprende meglio la strategia, come realizzarla, e si discute. Senza partire da zero è tutto a metà”.

L’azzeramento degli assessori compiuto è un passaggio necessario per Francesca Valenti perché “una nuova strategia dipende dal fatto che ci sono obiettivi nuovi. Quello che è stato fatto è tanto, non si vede, ma c’è e ne parleremo. Ma ci sono obiettivi diversi. Il progetto prevede diverse fasi”.

Intanto, sono trascorsi 14 mesi dall’insediamento della prima donna sindaco. “Quando sono arrivata ad amministrare questo Comune -spiega Francesca Valenti- c’è stata una prima fase, ovviamente per me di comprensione su tutto ciò che ruota dentro e attorno alla macchina amministrativa, poi ci sono tutte le cose di base che significa riorganizzazione degli uffici, rotazione dei dirigenti, fare quel lavoro per comprendere quali sono le esigenze primarie, quali sono le priorità fondamentali”.

Dopo quasi un anno e mezzo la Valenti scopre che “abbiamo altri obiettivi da realizzare. Un progetto- aggiunge- non si realizza in breve tempo e non può consistere soltanto in una strategia e in uno step. In ogni cosa ci sono diversi livelli. Ora davanti a tutto ci sono gli obiettivi, e occorrono assessori che consentono di realizzare nel più breve tempo possibile gli obiettivi di questa Amministrazione”.

Ma, intanto, il sindaco è senza assessori, passano i giorni. La crisi già avanza da due mesi e si è in attesa della nuovo assetto esecutivo. “Per la scelta degli assessori si discute di tutto. Io discuto con la coalizione. Questo non è un progetto mio, è un progetto di amministrazione costruito insieme alla coalizione. C’è una coalizione politica alla base di questo progetto. Una coalizione che è un attore principale nella realizzazione del progetto. Tutti i componenti della coalizione hanno capito la logica di questo azzeramento”.

Non ci sono tempi precisi per la soluzione, “arriveremo alla prossima settimana, ma non potremo andare oltre. Mai dare un tempo, me lo avete insegnato voi giornalisti, perché poi succede un disastro. Tempo ragionevolmente breve perché non possiamo bloccare l’attività amministrativa. Ci sono tante emergenze a cui far fronte e oggi tutta l’Amministrazione è caricata su di me”.

Certo, il clima nella maggioranza non è sereno. L’azzeramento ha portato riverberi di nervosismo. “Non è un problema sulle persone e mi auguro che non ci sia discussione sulle persone, su chi è uscito o verosimilmente uscirà e chi entrerà. La dignità delle persone va salvaguardata sotto tutti gli aspetti”.

Ma alla domanda di Fisco e cioè che nessuno si priva di colaboratori che sono validi, Francesca Valenti risponde: “Ci sono tanti modi per collaborare ad un progetto. Lavorare per il bene della città significa necessariamente essere assessori, o rivestire un ruolo specifico? Ogni cittadino deve lavorare per la città, verosimilmente un cittadino può dare molto di più di quello che può fare un sindaco per determinati contesti e situazioni”.

Infine, il sindaco ha detto di non temere di rimanere senza senza maggioranza in Consiglio.

Filippo Cardinale

 

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