SCIACCA. Il programma delle vaccinazioni over 80 in provincia di Agrigento è pronto, ma per cominciare il 20 febbraio, data che è stata più volte indicata dalla Regione Siciliana, bisogna prima riparare il corto circuito venutosi a creare tra il form di prenotazioni raggiungibile attraverso il sito web della stessa Regione e l’organizzazione dell’Azienda Sanitaria Provinciale. Il sistema della piattaforma on line regionale non tiene infatti conto dei distretti sanitari presenti nelle varie province ed a chi prenota la vaccinazione indica il primo posto utile nel territorio provinciale dove dovrà presentarsi per sottoporsi alla somministrazione del vaccino anticovid. Si sono quindi verificati più casi in cui la richiesta di vaccinazione presentata, ad esempio da un ultraottantenne di Bivona, è stata programmata a Licata, o una di Campobello di Licata prevista a Sciacca.
Lo stesso commissario dell’Azienda Sanitaria Provinciale, Mario Zappia, ci conferma che al momento c’è questo problema da risolvere e si sta facendo attraverso un confronto con l’assessorato regionale alla salute. “E’ chiaro che saremo noi – ci dice – a rimodulare gli appuntamenti già fissati dalla Regione ed indicare ai cittadini il punto più vicino dove sottoporsi alla vaccinazione”.
La piattaforma regionale è stata predisposta allineando delle informazioni (punti vaccinali, disponibilità vaccini e popolazione) con la banca dati di Poste Italiane per consentire la predisposizione degli slot di prenotazione. Ma non ha però previsto la presenza dei distretti, che in provincia di Agrigento sono ad Agrigento, Bivona, Canicattì, Casteltermini, Licata, Ribera e Sciacca.
A segnalare quest’anomalia, che l’Asp come detto è sicura di potere sistemare nei tempi previsti, sono stati diversi sindaci dei Comuni della provincia: la prenotazioni non terrebbero conto del luogo di residenza dell’anziano richiedente e fissano l’appuntamento per la vaccinazione lontano dal distretto di appartenenza.
In provincia di Agrigento gli over 80 che si dovranno sottoporre alla vaccinazione anticovid sono 32 mila. Oltre 4 mila quelli che hanno già presentato la richiesta per accedere alla piattaforma web raggiungibile anche attraverso il sito web della Regione Siciliana, il portale siciliacoronavirus.it e tutti i siti delle Aziende del sistema sanitario regionale. Le dosi che saranno inoculate sono gratuite. Le dosi attualmente disponibili all’Asp di Agrigento sono 4.800 e, come da prassi, ne verranno programmate sempre il 50 per cento, riservandosi il restante 50 per cento per il secondo vaccino di richiamo. Tutti i 7 i distretti della provincia ne saranno forniti nelle ore che precederanno le procedure di vaccinazione per la popolazione anziana. L’Asp sta pensando anche alle persone che non possono raggiungere autonomamente i centri vaccinali ed alle quali i vaccini saranno somministrati a domicilio.
La campagna vaccinale nel frattempo è ancora in corso, si stanno somministrando le dosi di richiamo agli ultimi sanitari, seguiranno poi le figure inserite nell’elenco di priorità stabilito dal Ministero della Salute.