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Vaccinazioni al “Giovanni Paolo II”: perplessità sui criteri utilizzati

SCIACCA. Malumori nelle corsie dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Sciacca. Alcuni operatori sanitari manifestano perplessità sui criteri utilizzati per le procedure di vaccinazione. Si starebbe operando a “macchia di leopardo”, con reparti dove ci sono sanitari vaccinati e altri non vaccinati. Pare che in qualche caso, com’è accaduto ieri, per decidere l’utilizzo degli ultimi vaccini disponibili in tutta la giornata, si sia addirittura fatto ricorso ad un sorteggio.

Emblematico il commento di un sanitario fatto al cronista, tra il serio e l’ironico: “Qua per vaccinarci dobbiamo trovarci la raccomandazione”. 

Oggi, secondo la programmazione, si faranno altre vaccinazioni (speriamo si possano definire tutte quelle che riguardano i sanitari in servizio e placare eventuali ulteriori polemiche), ma potrebbero essere le ultime di questa fase visto che in mancanza di certezze su ulteriori forniture, l’Asp avrebbe deciso di destinare le altre per il richiamo che si farà tra una decina di giorni. E se così fosse non tutti i sanitari impegnati in servizio sarebbero vaccinati.

 

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