Ci sono dei segnali, nella vita politica, che hanno un linguaggio preciso, inequivocabile. Non basta dilungarsi in parole. E quelle di Cinzia Deliberto sono brevi: “Ho deciso di dimettermi, e intendo capire come evolve il clima politico all’interno della maggioranza. Io le mie battaglie le ho fatto sempre senza usare il politichese, né ho interpretato la politica come mezzo per accedere alle poltrone”. Deliberto rimane in Commissione come semplice componente.
La prima seduta di insediamento della V Commissione è stata convocata il 31 di luglio scorso. Cinzia Deliberto, eletta segretaria, ha presentato le dimissioni l’indomani. E’ passato, fino al minuto in cui scriviamo, in silenzio. Le dimissioni di Cinzia Deliberto, conoscendone il carattere, non sono da sottovalutare, ma anzi richiedono riflessione. Il suo gesto non è casuale, ma sintomatico di una perturbazione che avanza nel gruppo decisionale che sta dietro questa Amministrazione appena insediata.
Non è difficile capire che qualcosa politicamente non vada, nella maggioranza. Non è difficile cogliere alcune sfumature dalle parole della Deliberto, preoccupata della formazione di un cerchio magico che si sta facendo sempre più marcato.
Filippo Cardinale