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UOC di Sciacca: “prestazioni aggiuntive” per chi vuole “volontariamente” prestare servizio a Canicattì

SCIACCA. La  Direzione Strategica Aziendale, con l’obiettivo di assicurare uguale Diritto  alla Salute in tutto il territorio della Provincia e quindi anche nei Presidi di Base, ha riunito in data di ieri i Direttori Responsabili delle quattro UOC di Cardiologia della Provincia, e , verificati i carichi di lavoro, il personale medico in carico ad ogni unità operativa e le esigenze di salute dell’intero territorio, ha messo a disposizione della Dirigenza Medica le cosiddette “prestazioni aggiuntive” ossia uno straordinario per chi voglia “volontariamente” prestare servizio presso la Cardiologia di Canicattì, in atto in grave crisi di personale. Ciò avverrà al di fuori del regolare orario di lavoro ordinario e quindi senza depauperare di personale  l’Unità Operativa di appartenenza.

Lo scrive il responsabile dell’UOC dell’ospedale di Sciacca Ennio Ciotta. Nella nota, inoltre, chiarisce alcuni punti.

L’Unità Operativa di Cardiologia del Presidio Ospedaliero “G. Paolo II”  di Sciacca consta di 24 posti letto di cui 8 di Terapia Intensiva Coronarica e 16 di Degenza Ordinaria compreso i posti letto per il servizio di Day Hospital. In una nota del responsabile UOC Ennio Ciotta, si fa il quadro della situazione attuale.

“L’Unità Operativa nella nuova Rete Ospedaliera è stata confermata a pieno titolo come Unità Operativa Complessa articolata tra Cardiologia e due Unità Operative Semplici di Terapia Intensiva Coronarica ed Emodinamica. L’atto Aziendale conseguenziale ha confermato un ulteriore potenziamento dell’UO assegnando alla stessa un maggiore numero di unità mediche ed infermieristiche oltre che personale ausiliario rispetto a quello previsto nella precedente pianta organica premiando il lavoro fatto e tenuto conto dei servizi offerti e dei dati di produttività”.

In conseguenza di quanto detto  la  Cardiologia del PO di Sciacca si conferma come Cardiologia Hub (tradotto “fulcro”) per la Rete dell’Infarto della parte occidentale della Provincia di Agrigento e di parte della Provincia di Trapani (Presidi Ospedalieri di Mazara del Vallo e Castelvetrano) e punto di riferimento per l’attività di elettrostimolazione (impianto di pace-maker e defibrillatori).

Il dottor Ennio Ciotta rimarca la “particolare attenzione che la Direzione Strategica Aziendale, nelle figure del Direttore Generale, Dr. Alessandro Mazara e del Direttore Sanitario Dr. Gaetano Mancuso, sta mostrando nei confronti della Cardiologia di Sciacca e del PO “G. Paolo II”.

In particolare, di recente vi è un incremento del numero di Dirigenti Medici Cardiologi sia come nuove assunzioni che come reintegro del personale andato in pensione; il  potenziamento dell’importantissimo servizio di Emodinamica con l’assunzione del quarto emodinamista (per lungo tempo avevano prestato servizio in 3 con grande sacrificio) e conferma in pianta organica di 4 Emodinamisti; la spinta alla conclusione delle procedure concorsuali (prova finale in data 06/07/2020) per procedere in breve ad ulteriori assunzioni (previste assunzioni di ulteriori di 4 unità mediche)

“Da tutto quanto detto è evidente che l’UO di Cardiologia con UTIC ed Emodinamica del PO di Sciacca, centro Hub per la Rete dell’Infarto e centro di riferimento per l’elettrostimolazione, risulta ulteriormente potenziato”, scrive Ciotta.

 

N.D.R. 

Nella nota si parla di “prestazioni aggiuntive” ossia uno straordinario per chi voglia “volontariamente” prestare servizio presso la Cardiologia di Canicattì, in atto in grave crisi di personale. Ciò avverrà al di fuori del regolare orario di lavoro ordinario e quindi senza depauperare di personale  l’Unità Operativa di appartenenza. Se non avviene la disponibilità “volontariamente”, è chiaro che la prestazione richiesta verrà effettuata con “disposizione”. Dunque, non volontaria e senza “prestazioni aggiuntive”.  F.C.

 

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